SCENARIO A
Francesco Cappellano per LTM
La musica ha sempre dominato la mia vita, prima attraverso poi contro l'ateismo imperante, lasciando sullo sfondo il mercato delle cose, delle idee e degli individui; ha costituito per me un riparo dall'invasione tecnologica inesorabile, contro cui la creatività dell'umano sta per soccombere...Â
È arrivato il momento di emergere da quella che definisco 'musica automatica', direttamente 'ispirata', meccanica e poco filtrata, per realizzare invece qualcosa di più "personale", che sia il frutto di una modalità nuova di vedere, vivere e concepire la specifica arte compositiva. Si può anche resistere a ciò che va precipitando, ma serve un nuovo scenario per orientare le future scelte creative.
SCENARIO B
Francesco Cappellano per OB
In un contesto di rivelazione ci disponiamo con fede. Vorrei obbedire al senso vitale di queste parole, ma fra il Sé e l'Altro si staglia un mondo in cui la quarta via si scontra con l'epilogo della Storia e il trionfo della virtualità . Disporsi all'ascolto con volontà , puntellare il tempo di sincronicità , dilatare le scelte dei motivi, il solo fatto di sceglierli, diventa ora creazione consapevole... sì, perché fino a ieri è stata una 'macchina' mal funzionante a produrre la pioggia di idee che ha finito per invertire le azzurrità : cristallizzate, come meteore provenienti dal cielo buio e lanciate nel vuoto, quelle presunte idee entrano in uno spazio di luce bucandolo, o meglio, sbucano fuori dallo spazio profondo, catturate dall'attenzione di una luce che le individua, goccia dopo goccia.
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Ora ammetto e separo il significato corsivo dal concetto di "idea": quest'ultima diventa un riflesso sincronicistico dell'ispirazione, nell'intuizione che fa della fase creativa primaria un'esperienza quantistica. L'idea, infatti, mai meccanica (perché solo un'ispirazione incontrollata lo è), non sarà più automatica e diventerà "forma dell'espressione". L'ispirazione del momento primario - quando cioè la fonte luminosa vede o individua un corpo nello spazio - diventa "forma del contenuto" intuita; mentre la cometa in arrivo, ancora lontana dal campo visivo che la illumina, costituisce invece la "sostanza del contenuto", in quanto sconosciuta.
Nella forma del contenuto si trova il cristallo di cui l'idea a sua volta diventa riflesso...
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Una nuova regola potrebbe essere quella di dare più tempo all'ascolto delle idee e dilatare i tempi di fissazione degli arrangiamenti e dei suoni, quindi dedicarsi allo spessore temporale della "sostanza dell'espressione" (il suono poco prima di iniziare ad essere modellato). Questo significa anche sperimentare l'inversione di arrangiamento fra voce e basso eseguito, dando a quest'ultimo una priorità ritmica di esecuzione, la cui ombra sarà lo scenario su cui fissare gli accenti vocali. La scelta delle parole, infine, obbedirà a un senso musicale, che tuttavia deve essere in grado di liberarsi dalla metrica automatica e meccanica, per abbracciare l'emersione di parole nuove: può essere una via percorribile, perché un brano musicale si trasformi in canzone.
OB dunque deve necessariamente orientarsi: Ester cercava l'est, OB cerca il sud. Da qui l'emersione di parole nuove come Teoria dell'isola e luce del Mediterraneo.
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SCENARIO C
Francesco Cappellano
ovvero del precipitare a sud
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