
INTII
L'oscillazione fra intenzione e silenzio, fra L3 e L2, nel timore di una sintesi mancante, rappresenta una frattura in seno al reale... questo reale viene ciclicamente decomposto e rielaborato… in questo secondo ciclo, esistono quattro scenari intrecciati: che cos'è il futuro? una domanda, una bambina... non riesco a rispondere, piuttosto mi interrogo, dissimulando… saranno i guardiani della Città a darci una risposta... oppure il contatto con una foglia superstite e profuga? mi racconta di essere sfuggita all'incendio per caso e che il vento l'ha portata fin qui. ha un messaggio da dare. intanto mento, nego, rifiuto una delle tante facce dell’assurdità : che siamo delle mere estensioni tecno-digitali, è ancora presto per ammetterlo…
INTII
che cos'è il futuro?
.
tutti vogliono avere potere
vogliono arrivare, salire, sfondare...
tutti quanti in cerca di potere
per riuscire finalmente a comandare...
ma tu non sai cosa fa il potere
non conosci il male che da esso può derivare!
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ti cambia, contamina i tuoi sensi e poi
ovunque chiunque diventa un nemico
e gli uomini, le donne sono solo strumenti
e i bambini le vere vittime!
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di un futuro rubato, inquinato e ingiusto
di un futuro rubato e inquinato
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se ti giri dall'altra parte non fartene una colpa perché
è un canone inverso
perché dietro la coda del capo ci sono le fauci
degli schiavi
degli schiavi...
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ne hanno una grande paura, una grande paura, ne hanno una grande paura
ne hanno una grande paura, una grande paura, ne hanno una grande paura
​
"e siamo qui, avevi detto non lo so!
ma perché è andata a finire proprio così?
proprio così! non lo merito, forse lo meritavate:
fermatevi!
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ma a una bimba cosa vuoi dire
quando ti chiede
"che cos'è il futuro?"
cos'è il futuro!
i guardiani della CittÃ
.
ci dicono di stare giù
al riparo, al sicuro da noi stessi
non sanno molto, ma sì che forma abbiamo:
piccole scaglie di dna bruciato…
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e non voglio sapere se monetizzerete
anche il peso della cenere
quando tutto finirà per volare via…
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sarà così che scorderemo il vecchio mondo
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i tutori dell’aria
ci donano maschere mute
e la regola è: prudenza e distanza…
dagli untori… che non parlano d’altro
e ti contagiano pure!
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i guardiani della CittÃ
ci tracciano bene la cura
e la regola è: un bel cellulare:
è una serie tivù!
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the american style
ä¸åœ‹ ?
et l’avidité française
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credo che non durerà o forse durerÃ
credo che non durerà ...
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credo che non durerà a lungo
non ascoltare le voci che dicono
che è finita
o siamo al principio…
inizia con noi una nuova epoca
inizia con noi una nuova epoca
inizia con noi una nuova epoca
inizia con noi una nuova!
foglia
.
in maggio saprò se resistere o no,
al risveglio dei sensi cosa risponderò?
arriverà prima o poi una festa…
forse mi siedo
a guardare e ascoltare
i suoni dei fiati rampanti
oh! è una marcia militare…
meglio il rumore aspro del vento
...
...
ritorno dai campi come una foglia portata dal vento
e la festa è finita: è sera…
ho un messaggio da dare
e nessuno che possa ascoltare
allora busso alla porta dei sogni…
oh! la fanteria che avanza!
tutti gli alberi sono in fiamme!
...
dammi solo un momento che svanisco
lascio solo un’ombra negli occhi…
tu vuoi vivere ma non ti curi di me
tu vuoi gioire ma non ti curi di me
allora lascia che bruci
ma non farti sfiorare dal vento...
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ma non farti sfiorare del vento
oppure fatti sfiorare...
assurditÃ
.
deambulare civile è ammirare un marchio di fabbrica
deambulare civile è ammirare un marchio di fabbrica
​
deambulare sociale è incontrare un marchio in societÃ
da riconoscere... anche se resti solo
una vita minima c'è, nel continuo omologare numeri a individui
ma niente persone
niente persone, solo traffico...
niente persone, solo traffico, solo traffico!
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dicono che se accetti una cifra di stile c'è
e quanto a te deciditi se sia meglio non salire...
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su questa giostra... dove giocano i colori
della nuova morale, della sublime normalità ...
della torbida lucidità !
nella nuova morale: tutti i colori sono uguali!!
"non è vero: alcuni distruggono i castelli, altri indeboliscono le torri"
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